COSA FARE A BOLOGNA CON I BAMBINI
CINQUE COSE DA FARE A BOLOGNA CON I BAMBINI
1. A CACCIA DEI SETTE SEGRETI
Sapevate che a Bologna ci sono sette segreti tutti da scoprire?
Oggetti storici con alle spalle antiche leggende, strani effetti ottici (o acustici) o fenomeni bizzarri, quello che è certo è che questa caccia al tesoro saprà coinvolgere grandi e piccoli..
Qualche suggerimento? Non tutti sanno che in città è presente una piccola Venezia: è la famosa finestrella di Via Piella, da cui è possibile avere una graziosa vista su uno dei canali che attraversa la città. E il resto? Beh dovrete scoprirlo da soli…
2. IN CIMA ALLA TORRE PIÙ ALTA
Non si può dire di essere stati veramente a Bologna finché non si sale sulla Torre degli Asinelli: insieme alla sua sorella, la Torre Garisenda, un po’ più piccola e pendente, sono il simbolo della città, vanto dei bolognesi e luogo storico di estrema importanza. Armatevi di pazienza (e di una bottiglietta d’acqua), per raggiungere la vetta della torre è necessario salire 498 gradini, ma vi garantiamo che la vista spettacolare sulla città a 360° dalla cima li vale tutti! Con i suoi 97 metri la Torre degli Asinelli è oggetto di diverse leggende e riti scaramantici. I più famosi? In cima si racconta esserci uno dei sette segreti di Bologna, ma soprattutto è noto il divieto per gli studenti universitari di salirci. Pena? La laurea potrebbe non arrivare mai…
Torre degli Asinelli. Foto © Bianca Ackermann on Unsplash
3. GIOCARE AL TELEFONO SENZA FILI
Non spaventatevi se mentre vi dirigete verso Piazza Maggiore, passando per il Voltone del Podestà, sotto l’omonimo palazzo, vedrete delle persone parlare da sole rivolte verso il muro: si tratta di un particolare effetto acustico creato all’interno di questa struttura che permette di parlarsi da un angolo all’altro del voltone.
Originariamente creato per sentenze capitali, oggi è luogo di svago e stupore sia per adulti che per giovani esploratori: basta anche un solo bisbiglio ai due angoli opposti e la magia è fatta!
4. DI CORSA SOTTO IL PORTICO PIÙ LUNGO DEL MONDO
Quando un bolognese vede il Santuario di San Luca, sa di essere arrivato a casa.
Situato sul Colle della Guardia, San Luca è un simbolo per i cittadini di Bologna, visibile per chilometri e chilometri sia dalla Pianura Padana che dagli altri colli circostanti.
Meta di uno dei pellegrinaggi religiosi più importanti d’Italia, il Santuario è tappa frequentata anche da famiglie, turisti e sportivi, grazie al percorso che si snoda lungo i tipici portici bolognesi.
La particolarità? Si tratta del portico più lungo al mondo, per un totale di 3.796 metri che si sviluppano lungo 666 arcate.
Avete capito bene, proprio 666, il numero del Diavolo! La teoria più accreditata dice infatti che il portico di San Luca, con i suoi 666 archi, rappresenti il serpente, ovvero il demonio stesso, la cui testa viene schiacciata dalla Madonna, rappresentata dal Santuario di San Luca.
Ma non fatevi intimorire da queste leggende, né dalla lunghezza del portico, perché la fatica sarà ripagata da degli scorci mozzafiato sulla città e da un piccolo angolo di paradiso immerso nei colli bolognesi.
Santuario della Madonna di San Luca, Bologna
Foto © Gianni Careddu via Wikipedia
5. CANTARE “50 SPECIAL” SUI COLLI BOLOGNESI
Dicevano bene i Lunapop quando cantavano “Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi”. Perchè perdersi per i colli di Bologna è veramente qualcosa di magico.
Che si tratti di un picnic la domenica pomeriggio o di vedere le stelle cadenti la notte di San Lorenzo, o ancora di una gita nei sentieri e nei boschi a contatto con la natura, certamente si torna a casa soddisfatti.
Approfittatene anche per fermarvi in una trattoria o fattoria didattica per trovare i sapori tipici di questa terre. E se siete fortunati, forse ci sarà anche qualche asinello o cavallo ad aspettarvi!
In copertina: Veduta aerea di Bologna. Foto © Felix M. Dorn on Unsplash
COME ARRIVARE A BOLOGNA
IN AUTO
Ben collegata con le principali città italiane, Bologna è attraversata dall’Autostrada del Sole A1 che la unisce con Milano, Firenze e Roma.
Venezia, e le relative città lungo il percorso come Ferrara e Padova, sono invece raggiungibili attraverso la A13, mentre Rimini e Ravenna sono collegate con Bologna con l’autostrada A14.
Dove parcheggiare: Attenzione ad entrare nel centro città in auto: si rischia di attraversare zone a traffico limitato incappando in qualche multa. Meglio quindi lasciare la macchina in uno dei diversi parcheggi messi a disposizione dei cittadini e dei turisti.
Tra questi segnaliamo il Parcheggio Tanari, il parcheggio Riva Reno e, per chi volesse parcheggiare in pieno centro, quello di Piazza VIII Agosto.
IN TRENO
Nodo della rete ferroviaria del Nord Italia di estrema importanza, la stazione dei treni di Bologna si trova in pieno centro, praticamente all’inizio di Via Indipendenza, la via principale della città.
Tutti i treni che vi transitano, sia regionali che di lunga percorrenza, si fermano in città.
IN AEREO
L’Aeroporto internazionale di Bologna “Guglielmo Marconi” è uno dei principali aeroporti d’Italia, con voli sia nazionali che internazionali e diverse compagnia aeree.
Situato a soli 6 km dal centro, è possibile raggiungerlo sia con mezzi pubblici e taxi, che tramite la navetta Marconi Express, direttamente dal centro città.