ENRIQUE OLVERA, FOTOGRAFO PER FAMIGLIE (MA NON SOLO!)
Ci sono professioni che non puoi imparare fino in fondo, ma che certamente devi amare fino in fondo. Tra queste, indubbiamente, c’è quella del fotografo.
Ma vogliamo esagerare e diciamo il fotografo specializzato in servizi per famiglie: una sorta di testimone privilegiato che ha il bellissimo e difficilissimo compito di catturare le emozioni di grandi e piccoli, facendole parlare attraverso le immagini.
Per raccontarlo da vicino, non potevamo non coinvolgere Enrique Olvera, fotografo professionista e amicone di Momama!
Messicano trapiantato per amore a Ferrara dove vive con la compagna Licia e i figli Emilia (notate l’omaggio eh?) e Iñaki, da buon latino Enrique ama i colori vivaci e la felicità delle persone che trasferisce tutta nel suo lavoro di fotografo. Un lavoro che lo vede viaggiare in lungo e in largo a catturare emozioni, che siano quelle di un matrimonio, una nascita o una famiglia che decide di fissare un momento della propria felicità.
Abbiamo chiesto ad Enrique di raccontarci il suo punto di vista sulla fotografia per famiglie, sia per ispirare quanti vorrebbero intraprendere la stessa professione, sia per stuzzicare la voglia di regalarvi un ricordo autentico.
Enrique, togliamoci il dente e cominciamo romantici: cosa ami di più del tuo lavoro?
Direi tantissime cose! La prima è certamente il contatto con la gente: conoscere persone diverse ogni volta e raggiungere una conoscenza intima, attraverso le loro storie. Mi da tantissima soddisfazione quando vedo le loro reazioni alle mie foto, le emozioni che provano.
E poi grazie a questo lavoro posso viaggiare ovunque… se fossi chiuso in un ufficio tutti i giorni diventerei pazzo!
Qual è il tuo segreto per lavorare con i bambini e le famiglie?
Lavoro spesso con famiglie e il segreto quando si ha a che fare con i bambini, specialmente quelli più piccoli, è lasciarli liberi, coinvolgendoli molto così possono divertirsi e soprattutto sentirsi partecipi di questi momenti che spesso nascono da un desiderio dei genitori. Durante i miei shooting loro possono giocare, saltare fare quello che vogliono e così io posso catturare le immagini spontanee che piacciono a me.
Tu stesso sei papà di due bambini: Emilia, di 7 anni, e Iñaki di 2 anni, condividi con loro la tua passione per la fotografia?
Assolutamente si! Fin da quando sono nati, mi hanno sempre visto con una macchina fotografica in mano, documentando la loro infanzia ma anche quando lavoro in studio.
Sanno che ho una grande passione per il mio lavoro e gli piace sapere dove sono andato e come si chiamano le persone che ho fotografato.
Emilia, la più grande, comincia a interessarsi anche alla parte tecnica, ha una sua macchina fotografica e mi chiede consigli sulla luce e su come migliorare le sue foto.
Invogliamo un po’ i grandi a regalare (o regalarsi) un servizio fotografico: come definiresti il tuo stile?
Il mio stile è documentaristico, cerca di raccontare e trasmettere le emozioni che viviamo nella nostra vita quotidiana, l’intimità che custodiamo nelle nostre famiglie. Io stesso cerco di essere spontaneo e di creare situazioni su misura per le persone per cui lavoro.
E per finire qualche perla di saggezza: quali consigli daresti a chi vuole intraprendere il tuo stesso percorso professionale?
Prima di tutto consiglierei di essere onesti con se stessi sul perché si vuole diventare fotografo, soprattutto se specializzato in famiglie: il nostro lavoro ha una grande responsabilità perché lavoriamo con le persone, le loro emozioni e le loro aspettative. La strada giusta non deve essere il solo guadagno economico.
Il secondo consiglio è avere rispetto per il tuo cliente e per te stesso come professionista.
Ultimo consiglio: avere pazienza, tanta pazienza! Soprattutto in questo settore, è importante essere perseveranti e aperti a tutte le opzioni che possono emergere, sia durante il percorso professionale che durante un singolo shooting.
Specie quando si lavora con famiglie e bambini non devi essere rigido ma pronto a cambiare la strada da percorrere insieme.
Per scoprire da vicino il lavoro di Enrique Olvera, ecco tutti i suoi contatti!