LABORATORI DI FOTOGRAFIA PER BAMBINI CON SARA!
Diciamolo subito: questa intervista nasce per far capire ai genitori che non è mai troppo presto per mettere una macchina fotografica in mano ad un bambino (ok, c’è da scegliere modelli robusti!). Ma è anche uno spunto per i professionisti o chi ama la fotografia e vorrebbe trasformarla in una professione, magari organizzando laboratori di fotografia per bambini.
Sara è di Forlì, ha 33 anni e con le sue fotografie cattura il lato più poeticamente vero delle cose e delle persone. Noi, che siamo abituati a parlare di infanzia, con lei partiamo da qui.
Se la fotografia è uno scrigno di ricordi, allora Sara qual è il tuo primo ricordo legato alla fotografia?
Un sabato mattina di una estate del 2014, mentre mi trovavo ad esplorare la mostra fotografica “Prospettive” di Massimo Listri, all’interno delle sale espositive dei Musei San Domenico della mia città Forlì. Un viaggio tra fotografie di architettura dal forte impatto visivo e immersivo. Uscita dal museo dissi a me stessa che se mai la fotografia fosse entrata nella mia vita sarebbe stato a racconto di luoghi d’arte, cultura e territorio. E così fu.
Qual è stato invece il momento in cui hai capito che la fotografia sarebbe diventata molto più che una semplice passione?
Mi sono sempre approcciata alla fotografia in maniera molto professionale, senza mai svalutarla a passatempo. La passione invece c’è sempre stata ed è quella che permette di affrontare gli ostacoli professionali.
Laboratori artistici educativi e workshop di street photography per bambini: come è nata l’idea di dedicare la tua professionalità al mondo dell’infanzia?
A maggio 2021 ho conseguito un master in Museum Experience Design presso IED Firenze permettendomi di specializzarmi in progettazione culturale, comunicazione digitale e laboratori educativi in ambito artistico.
Da lì l’attenzione alla mediazione culturale rivolta anche ad un pubblico bambino, vedendo la fotografia come un medium educativo.
Come si lavora con i bambini e qual è il loro approccio alla fotografia, per la tua esperienza?
Una continua scoperta! Ogni bambino non è mai uguale all’altro, ognuno con il proprio atteggiamento ora quieto e timido ora più intraprendente e indomabile.
Il carattere innato si riversa anche nel proprio approccio alla macchina fotografica, in maniera mai prevedibile.
Sei bravissima anche ad utilizzare Instagram, il social della fotografia per eccellenza! Vuoi raccontarci un po’ che ruolo ha nella tua vita? E quanto è importante per il tuo lavoro?
La mia seconda casa è Instagram ma senza pagare un affitto!
Iscritta dal 2018, soprattutto negli ultimi anni ho compreso la potenzialità comunicativa e partecipativa che questo social media rappresenta, permettendomi di proporre me stessa in ogni sfaccettatura, personale e privata e soprattutto lavorativa.
Dai 3 consigli a chi volesse intraprendere la tua stessa professione
Determinazione, costanza, (tanto) studio. E una voglia incommensurabile di mettersi in gioco e apprendere dai colleghi, ibridando sempre la propria “visione delle cose”.
Abbiamo iniziato con un ricordo e ci piace l’idea di concludere l’intervista con un altro: tra 10 anni, cosa vorresti ricordare della te di oggi?
Non smettere di credere, nonostante tutto e tutto, ai sogni.
Per conoscere il lavoro e le proposte di laboratori per bambini (e non solo) offerte da Sara Camporesi, guarda la sua scheda su Momama