Mamma, chi è Giuseppe Garibaldi?
Il Capanno di Giuseppe Garibaldi rappresenta un pezzo di storia ravennate. È il luogo in cui, nell’agosto del 1849, umili cacciatori ospitarono l’Eroe dei due mondi insieme alla moglie morente. Il Capanno fu infatti una delle tappe in cui Garibaldi si rifugiò per sottrarsi alla cattura degli austriaci. Proprio nel corso di questa fuga, detta “trafila garibaldina”, Garibaldi perse la moglie Anita.
Il Capanno è oggi ben conservato e visitabile nei pressi del Lido delle Nazioni, grazie al lavoro di conservazione dell’associazione culturale “Società Conservatrice del Capanno Garibaldi”.
Circondato da pini marittimi e tamerici, è un luogo tranquillo dove fare una sosta con i bimbi, per un ombreggiato pic-nic durante una gita nei pressi di Comacchio.
Foto © Ravenna Turismo
MOMAMA CHE BELLO!
Una veloce sosta per chi visita le zone di Comacchio! Al Capanno di Garibaldi, i bambini possono giocare sotto l’ombra dei pini marittimi, a ritmo di “Garibaldi fu ferito, fu ferito in una gamba, Garibaldi che comanda, che comanda i bersaglier”.