Lezioni di italiano… davanti alla tomba dello “zio” Dante
Nel cuore della Ravenna medievale, c’è un piccolo angolo di pace dedicato alla memoria di Dante Alighieri. È qui che, all’ombra di una grande quercia, fatta piantare da Giosuè Carducci agli inizi del ’900, sorge la sua tomba.
Visitare la tomba di Dante potrà trasformarsi nel giusto pretesto per spiegare ai bambini perché il Sommo Poeta è così importante per tutti noi italiani, aiutandoli a sviluppare la consapevolezza che ogni volta che parlano (o scrivono) nella nostra bella lingua, dovrebbero essere sempre un po’ grati allo “zio” Dante.
Foto © Ravenna Turismo
MOMAMA CHE BELLO!
Le leggende narrano che le ossa di Dante scomparvero per ben due secoli, tra il ‘500 e il ‘700, gelosamente custodite dai monaci francescani. Oggi, sono conservate in un tempietto neoclassico, visitabile nel cuore di Ravenna, durante una gita in città.